29 ottobre 2008

Un matrimonio portoghese un pó atipico

Da quando vivo in Portogallo sono stata a tre matrimoni: uno di un amico (cominciato la mattina presto e finito la sera tardissimo) e due di familiari. Quello a cui sono stata sabato scorso era il matrimonio di un familiare.

Ero dell'idea che ai matrimoni portoghesi si tirasse sempre tardi e si mangiasse molto, assai proprio. Infatti ai primi due matrimoni in cui sono stata posso affermare che, volendo, il cibo poteva anche uscirmi dalle orecchie che non finiva. Un susseguirsi di aperitivi, frittini, antipasti, portate principali, dolci, vini, bibite, salumi e formaggi tipici, frutta a go-go, insalate... insomma una esagerazione che peró a molti piace. Infatti si dice che le settimana che antecede il matrimonio sia di dieta, per prepararsi meglio all'abbuffata.

In alcuni casi il matrimonio puó durare due giorni. Il primo giorno, dedicato al matrimonio vero e proprio, con tutti gli invitati; il secondo giorno, con la famiglia più stretta, per continuare a festeggiare e, diciamolo pure, a finire quello che é avanzato...

Al matrimonio in cui sono stata sabato scorso peró non é successo niente di tutto questo ed é per questo che l'ho definito atipico.

Atipica l'ora della cerimonia in chiesa: le 14:30


Atipica la puntualitá della sposa: aveva forse paura che lo sposo ci ripensasse?

Atipica l'assenza del fotografo: o meglio, il fotografo c'era, ma gli sposi non si sono assentati per fare foto (non hanno voluto l'album fotografico classico), né agli invitati é stato chiesto di posare. Il fotografo, come un' anima in pena, si aggirava tra le persone e scattava, a volte a tradimento :)

Atipico il banchetto nunziale: nessuna esagerazione di cibo, ma quantitá e varietá moderate (forse anche troppo). Si é incominciato con qualche antipastino fantasma (che in pochi hanno visto e assaggiato, io per esempio niente, manco un pastelinho de bacalhau...!) verso le 16:30, per proseguire poi, verso le 19:00, con la cena vera e propria.
Una cena parca a base di zuppa di pesce e filetto di carne con mela arrosto, ratatouille e migas con asparagi (migas é una poltiglietta che si fa con pane, acqua e sugna; detto cosí pare na schifezza, ma credetemi é assolutamente divina).

La torta nunziale non c'é stata, in cambio peró hanno offerto due pasticcini a base di mandorle e zucchero accompagnati da uno shot di limoncello (si, si, avete letto bene, limoncello, anche qui si beve). Certo il limoncello é un digestivo, ma c'era poco da digerire :)

Il banchetto nunziale sarebbe finito qui, non fosse stato per il provvidenziale intervento degli amici della coppia che hanno offerto una serie di dolci disposti su un tavolo comune e disponibili a chiunque ne volesse assaggiare.

Quelli che avevano intenzione di andare lá per sbafarsi sono rimasti a bocca asciutta!

Come in ogni classico matrimonio si é ballato (io ho ballato con David che sembrava Tony Manero posseduto), si sono rivisti alcuni familiari e amici etc.
Prima di mezzanotte eravamo a casa.
David si é divertito tantissimo. É stato anche capace di sorbirsi buona parte della cerimonia in chiesa, che per la cronaca e per il diletto/invidia di quelli che mi seguono che conoscono Lisbona, si trova in zona Chiado, proprio di fronte alla Brasileira.

Ed ora qualche foto:

David con o suoi cuginetti





David che gioca




David che interpreta Mario Merola e Tony Manero



E per finire David con mamma sua




PS: Um agradecimento especial ao "Pimo" pelas fotos :)

24 ottobre 2008

Filone

Ieri io e David abbiamo fatto filone e il risultato é stata una passeggiata in paese dove abitiamo di cui vogliamo condividere qualche momento con voi:




La chiesa e l'altare votivo sono rispettivamente del sedicesimo e diciassettesimo secolo. Il fotomodello é del Novembre 2005 :)
Buon fine settimana, noi questo sabato abbiamo un matrimonio, ci sará da pariare!!!

21 ottobre 2008

Momenti topici

La vita di una mamma é fatta di momenti topici. Il primo sguardo dei loro piccoli (io quello di David non lo dimenticheró mai, una faccella rotondissima, leggermente rosso, gli occhi spalancati ed osservatori, un nasino teneressimo e un paio di guance che mi fecero esclamare: «Mo mangiasse proprie!»), i primi passi, le prime parole di senso compiuto etc.

Il mio ultimo momento topico é stato qualche settimana fa. In pieno training del vasino (leggasi: come smettere di dipendere dal pannolino), David, in campagna dai nonni, mentre eravamo tutti intenti a piegare un telone di plastica pesantissimo e nessuno gli prestava attenzione, abbassa i pantaloni e le mutandine, caccia il pisellino e fa una pipí ad arco degna del più consumato uomo che fa i bisogni in mezzo alla strada! Io che lo avevo visto con la coda dell'occhio lascio il telone ed applaudo; lui, attore consumatissimo, ringrazia e sorride.

E chest' é!

20 ottobre 2008

Don't ask!

Questa é per la serie "se non vuoi conoscere la risposta non fare la domanda".

Domenica sera in cucina: David che armeggia con il cestino delle mollette per i panni, il papá che si prepara una fetta di pane tostato ed io che mi dispero alla vista della montagna di panni da stirare.

All'improvviso il papá fa una domanda a David, di quelle che non si fanno.
«David» gli chiede «gostas mais da mamã ou do papá? trad. vuoi bene di più a mamma o a papá?». Senza pensarci nemmeno un pó, con un sorriso da orecchia a orecchia (e una ventina di mollette per i panni in mano), mi abbraccia sognante e risponde :«Mamã!».

Certe domande uno che le fa a fare?

16 ottobre 2008

14 ottobre 2008

Eh...

Mi chiedo perché sia cosí difficile ammettere i propri errori. Sbagliano tutti quanti, dov'é il problema? E poi, in molti casi, quando si sbaglia, si puó anche cercare di rimediare.

Lavoro con fornitori, clienti e tecnici da molto tempo. I fornitori in tempi di crisi come questa si azzeccano come le piattole. Compra, compra, compra...
Basta peró fargli capire che non é cosa (ed in questo io sono simpaticamente eloquente) e desistono per un pó.

I clienti possano essere a volte scoccianti, maleducati, stressati, ma hanno sempre ragione. Sono il nostro ganha pão, quello che ci dá da mangiare, che ci permette di pagare le spese, di sostenere la nostra attivitá. I clienti sono i nostri numi tutelari. E anche quando non hanno ragione gliela diamo e cerchiamo di risolvere ogni possibile attrito senza pregiudicare le due parti in causa (noi e loro).

I tecnici peró sono brutte bestie, di quelle che ti fanno perdere le staffe se il tuo autocontrollo é poco allenato (o se la pazienza ha giá trasbordado il suo limite).

Innanzitutto in quanto tecnici danno molte cose per scontato. Danno per scontato che un cliente sia in grado di capire, al primo contatto, come funziona un prodotto; danno per scontato che se qualcosa non funziona é perché il prodotto ha un problema. Mai che il problema fossero loro, mai che qualche superficialitá da parte loro (superficialitá in alcuni casi dettata dalla estrema fiducia che hanno in loro stessi), possa essere all'origine di un problema. Io sono tecnico quindi faccio tutto bene.
Qui non si tratta di mettere in causa il valore e le prestazioni del singolo individuo. Si tratta di riconoscere a priori, che pure loro, che sono tecnici, possono sbagliare e che quindi é meglio se controllano e ricontrollano quello che fanno.

In otto anni di esempi di questo genere me ne sono passati di fronte vari. Alcuni continuano qui, altri hanno cambiato strada molte volte (eh giá, perché per chi non lo sapesse i tecnici sono anche un pó mercenari). Eppure, qualunque sia il loro livello di formazione, di conoscenze etc. fanno sempre e categoricamente gli stessi errori, anche quando allertati su certe situazioni.

Il problema, come ho detto all'inizio, non é l'errore. É saperlo riconoscere e porvi rimedio. É imparare da quell'errore per il futuro, affinché nel prossimo cliente, in una situazione identica o simigliante, si proceda in modo diverso e più giusto.
Chissá perché, per questa categoria di professionisti, é più difficle degli altri e perché ogni richiamo é preso come un attacco alla loro persona invece che alla loro professionalitá.

Permettete lo sfogo, 'sta gente a volte mi fa proprio arrivare al limite della sopportazione!

E pensare che oggi, approfittando una commissione da fare in centro sono stata nell'Av. da Liberdade, Marquês de Pombal , Saldanha & co. Se sapevo che tornando al lavoro mi dovevo intossicare me ne rimanevo a zonzo...

13 ottobre 2008

Vietata ai minori :)

Sabato sera, grazie ai suoceri che si sono dilettati con David, sono uscita.

Nel paesino dove vivono i suoceri non ci sono molti punti di ritrovo e, negli ultimi mesi, un bar di recente apertura é il punto di incontro più comune.
In questo bar hanno organizzato un torneo di biliardo settimanale ed il sabato sera ci sono molte persone che si sfidano per allenarsi.
Io non so giocare a biliardo, ci ho provato, con somma pazienza del papá di David, ma non fa per me. Comunque mi piace veder gli altri giocare.

Questo sabato peró qualcosa ha distratto la mia attenzione. Nel maxi schermo del locale stavano dando la partita Argentina-Uruguay. Partite non ne vedo molte, peró io una violenta e con totale assenza di fair play come quella di sabato scorso non he mai vista! L'arbitro ha passato il tempo a mostrare il cartellino giallo, la maggior parte dei giocatori delle due squadre passavano il tempo a terra, grazie a calci, pugni, spinte altamente illegali etc. di cui é stata infarcita la partita.

Un amico mi diceva che gli incontri Argentina-Uruguay-Messico & co. sono quasi sempre cosí.
Sará, ma secondo me una partita come quella dovrebbe essere vietata ai minori!!!

09 ottobre 2008

Elezioni ammerigane

Giornali e telegiornali portoghesi non fanno altro che parlare delle prossime elezioni americane.
Te fanne na capa tanta e senza possibilitá d'appello!

Mo' voglio dire, non é che al Portogallo (e secondo me pure all'Italia) fará grande differenza chi sará eletto: ho come l'impressione che, indipendentemente da chi vincerá, questo paese si comporterá da scendiletto comunque e sempre. E non é una cosa bella...

Tralasciando comunque queste considerazioni (che se uno ci pensa troppo si fa il sangue amaro e non ne vale la pena) voglio sapere se concordate con una mia osservazione di qualche giorno fa, scaturita dal visionamento di uno di quei servizi che appunto parlano delle elezioni americane.

Non trovate anche voi che la posizione eretta del candidato repubblicano sia poco naturale? Mi spiego. Quando lo filmano in piedi sta sempre dritto dritto, si muove in modo meccanico... Insomma a me pare che tiene una mazza di scopa nel sedere. Se non ci avete fatto caso osservatelo meglio e concorderete con me quando affermo che quest'uomo ha avuto un incontro ravvicinato con la mazza dello Swiffer!
La sua vice poi, taaanto conservatrice, la definirei del tipo "sega sega e nun fa rummore". Quella si puó pure atteggiare a conservatrice e moralista, ma la faccia che si ritrova denuncia ben altro!

E con questo é tutto. E se non mi sentirete nei prossimi giorni, vuol dire che queste osservazioni sono andate di traverso a qualcuno :)

08 ottobre 2008

Il friariello

Il friariello é poesia nel piatto, passione culinaria, sapore intrigante. Chi lo ha provato sa di cosa parlo.

Ebbene oggi l'ho trovato anche qui e stasera lo faró sposare con delle fettine di maiale che non attendono altro che questo talamo nunziale!

Non vi preoccupate, non sono egoista, ne mangeró un pó anche per voi :)

03 ottobre 2008

Autunno

Ebbene si, da ieri si può dire che é ufficialmente arrivato l'autunno anche qui. C'é un bel sole e un'aria frizzantina.

Peró c'é anche un vento, ma un vento che ti fa "puzzare dal freddo" :)

01 ottobre 2008

Benfica-Napoli

Domani c'é la partita di ritorno qui a Lisbona ed é giá un gran parlare con amici e colleghi benfiquisti.

Qualche minuto fa ho parlato con un familiare del mio compagno (DS), uno dei tanti benfiquisti convinti che domani alla Luz il Napoli perderá. Ecco una trascrizione (e relativa traduzione) della chiacchierata di poco fa:

DS says:
Preparados para uma dupla decepção (Sporting e Nápoles)*?
Pronti per una doppia delusione (Sporting e Napoli)?

Tinuccia e David http://vitadimamma.blogspot.com says:
Estamos confiantes de que o Benfica vai virar verde** de enveja
Abbiamo fiducia che il Benfica diventerá verde dall'invidia

Tinuccia e David http://vitadimamma.blogspot.com says:
lol

DS says:
lol

DS says:
Deve de ser...
Sará...

DS says:
Ninguém para o Benfica
Nessuno ferma il Benfica

DS says:
È melhor comprares uns lencinhos de papel
É meglio se ti compri dei fazzolettini di carta

DS says:
Para apanhar essas lágrimas
Per raccogliere queste lacrime

Tinuccia e David http://vitadimamma.blogspot.com says:
Para vocês aconselho a proximidade de uma banheira
A voi consiglio la vicinanza di una vasca da bagno

Tinuccia e David http://vitadimamma.blogspot.com says:
As lágrimas vão ser tantas que os lencinhos não vão chegar!
Le lacrime saranno tante che i fazzolettini non basteranno!

DS says:
eheh

*Oltre al Napoli gioca lo Sporting, squadra lisboeta per cui tifiamo in famiglia e rivale del Benfica.
** Il colore dello Sporting é appunto il verde.

Indipendentemente dal risultato spero che si divertano tutti.

Ovviamente:

FORZA NAPOLI!


AGGIORNAMENTO: Il Napoli ieri ha perso, e ovviamente me ne dispiace, peró é stato molto divertente lo stesso. Ce ne dovrebbero essere di più di partite cosí!!!