Stamattina David si é svegliato prima del solito, erano le sei e mezza e mi
ha chiamata, io ero giá sveglia. Mi ha chiesto se si poteva alzare, non aveva
sonno.
Si é alzato, ha coccolato la nuova amichetta Nina (una gattina di cui
posteró le foto) e ha visto un pó di cartoni mentre mi preparavo e preparavo
tutto il resto.
Dopo la colazione é andato a lavarsi i denti, e mi ha detto che
aveva fatto un incubo, brutto davvero, popolato, tra le altre cose, da piovre
che lo afferravano ed io che non riuscivo a salvarlo. E poi mi ha detto:«Mamma
ma perché faccio solo brutti sogni?». È venuto fuori che ultimamente gli
incubi sono pane quotidiano, che sogna cose brutte, in cui la perdita e l’abbandono
sono sempre dietro l’angolo.
Mi pesa il cuore.