14 aprile 2009

Piove

Oggi piove a dirotto. La pioggia trasforma le cose, le persone. L'aria che si respira, umida e triste, compenetra l'anima.

Lo sapete, é dall'inizio dell'anno che una serie di cose meno positive mi hanno travolta. E poi, le notizie che arrivano dall'Italia, pubbliche e private, mi incupiscono ancor di più.

In tutto questo fango cerco di muovermi, di cadere il meno possibile. Ma é dura. Ed anche le cose positive intorno a me perdono il sapore che dovrebbero avere. Ed io mi sento ingrata, perché dovrei essere felice per ció che di buono c'é nella mia vita e in me (mio figlio, il nuovo lavoro, la salute di cui godiamo per fortuna).
Sto attraversando una fase meno buona, in cui le cose positive fortunatamente leniscono.

Prenderó una breve pausa dal blog. Di cose da raccontare ne avrei tante, per esempio la mia breve trasferta a Madrid della settimana scorsa con annesso e connesso "lavaggio della vista" (intellegenti pauca), o aneddoti legati a David che durante la Pasqua ha fatto morire dal ridere una casa piena di gente, di un riso quasi isterico (con David si va sempre sul sicuro).
Eppure la voglia mi manca. Attendo il risolversi di alcune questioni che mi pesano.
Attendo giorni migliori, che devono venire, pecché io, quasi quasi, nun ciá facce cchiú...

09 aprile 2009

Impotenti

Le terribili notizie che arrivano dall'Abbruzzo lasciano un senso di prostrazione difficile da gestire.

Per esperienza (nonostante avessi 5 anni nell'80 ricordo perfettamente il terrore, un trauma mai superato) so quale sia la sofferenza delle persone colpite da questa tragedia.

Tanta solidarietá a tutte le persone colpite da questa tragedia e un augurio affinché la situazione si stabilizzi velocemente e il trauma sia, in qualche modo, superato.

A Marianna, Luigi e alla piccola Federica: coraggio, andrá tutto bene.