Visualizzazione post con etichetta Acciacchi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Acciacchi. Mostra tutti i post

20 maggio 2011

Dal dottore

Negli ultimi 3 giorni sono stata stesa (letteralmente!) da una brutta infezione alla gola. Vette inaudite di febbre (40º!), il corpo che sembrava essere stato centrifugato da una lavatrice dopo il lavaggio a 90º e 1200 rotazioni... Una mappina per farla breve.
Per cui ieri sono andata dal dottore, perché ad un'analisi veloce della mia gola allo specchio ho scoperto una pista di sci, candida e spessa  :)

Il medico di famiglia non ce l'abbiamo, le lista di attesa sono lunghe, e siccome non siamo i soli in questa situazione il Centro de Saúde locale dispone di un servizio di visite di emergenza proprio per i casi come il mio, ossia malattia improvvisa e senza la tutela del medico di famiglia. Le visite si tengono dal lunedí al venerdí, dalle 14 alle 20 e basta mettersi in fila per essere visitati.
Alle due ero al Centro de Saúde ho preso il numerino ed ho aspettato. Un'attesa breve, in mezz'ora ero nella stanza del dottore.
Mo, io mica lo sapevo che dottore mi capitava, tra l'altro il mio umore, il mio stato erano pessimi, le mie tonsille due meloni.

Ed ecco che, una volta aperta la porta del dottore, il miracolo si manifesta ai miei occhi.
Un medico strafico, con quell'accento brasiliano che come minimo ti distrae e che é stato pure capace di farmi ridere quando, con l'accento suo brasiliano mi diagnostica dicendo:«Menina, sua garganta está podre» (Signorina, la sua gola é marcia). Certo sarebbe stato meglio se tanta bellezza mi facesse passare subito l'infezione, e invece niente, sono a antibiotico da due giorni e la schifezza bianca continua nella mia gola e la febbre va e viene.

Magari domani va meglio. Ué, io il nome del dottore me lo ricordo perfettamente, non sia mai che si aprisse qualche posto nella sua lista e io mi facessi trovare impreparata!!! 

30 dicembre 2010

Credevo e invece...

Credevo che avere un gran sedere, nel senso letterale del termine (nu culone insomme!), servisse almeno ad attutire il colpo di una chiappata data, a tutta forza e senza nessuna intenzione, nell'angolo della scrivania. E invece manco a quello serve. 

Adesso é corredato da un variopinto livido :)

13 luglio 2009

Ma si puó fare?

Ma si puó fare che dieci giorni fa sono stata stesa da una tonsillite fulminante che mi ha obbligato a "fuggire" dal lavoro a mezza mattinata e a correre dal medico, che mi ha fatto fare un ciclo di antibiotici che é finito 3 giorni fa ed oggi sto un'altra volta con la gola gonfia e dolorante?

Se po' fa?!? Evidentemente yes we can!

Puozz sculá...

18 marzo 2009

Dicono che sia in arrivo la pioggia

Da venerdí prossimo torna la pioggia ad interrompere questo tempo ameno che ci regala oggi (come del resto negli ultimi 10 giorni), in Portogallo Continentale, le seguenti temperature:

PORTO 26º
LISBONA 24º
FARO 22º

C'é il sole, un pó di vento e il cielo limpido. Un tempo insomma che non aiuta la voglia di lavorare :)

Ieri sera sono tornata a casa con un mal di testa terribile e mi sono distesa sul divano per qualche minuto. Mi sono addormentata e risvegliata subito o almeno cosí credevo perché in realtá sono passati tre quarti d'ora e al risveglio era tutto pronto in tavola. Per la serie "duorme e nun capisce niente".

Ovvio che la cena a base di pollo arrosto (delizioso tra l'altro) l'ha fornita il Sig. Carlos, il proprietario del ristorante di fronte casa nostra, comunque non mi lamento proprio, anzi.
Ho poi capito che il mal di testa era il risultato di una giornata pesante e della fame che ho lautamente soddisfatta avventandomi sul pollo del Sig. Carlos, che tra l'altro ha anche migliorato la ricetta del suo pollo.

Sig. Carlos santo subito!

16 febbraio 2009

Dentista

Il tempo fuori migliora. Gli ultimi quattro giorni sono stati primaverili e penso che ormai il freddo e la pioggia siano archivati (per lo meno freddo e pioggia costanti!). Era da tanto che non assaporavo belle giornate di sole che mi era quasi dimenticata di come fosse bello l'azzurro del cielo portoghese.

L'umore non sempre é dei migliori, cerco di far buon viso a cattivo gioco e aspetto che le cose migliorino o, quanto meno, non peggiorino. Ultimamente una serie di notizie negative, di avvenimenti tristi, preoccupanti e un'incertezza di fondo che accompagna le mie giornate mi stanno consumando l'allegria.

Stamattina mi sono alzata col mal di denti. La cosa strana é che mi fa male un molare che é stato devitalizzato due anni fa. Dovró andare dal dentista. Ecco, la parola dentista é una di quelle che vorrei non constassero nel mio dizionario. In qualsiasi lingua la pronunci/scriva/pensi mi fa sempre lo stesso effetto: un brivido di terrore lungo la schiena!

12 dicembre 2008

Ancora

David é un'altra volta malato.

Sono andata adesso a riprenderlo a scuola, mi hanno telefonato perché ha vomitato due volte. Ha un pó di febbre, dice che gli fa male la gola, le orecchie.

A scuola poi hanno informato che a uno dei bimbi é stata diagnosticata la mononucleosi, che io non sapevo neanche cosa fosse...

Lo porto dal medico in via preventiva.

Se potessi vorrei caricare con tutti i suoi acciacchi, piccoli e grandi e vederlo sempre in salute. Sono piccoli, non si puó evitare che si ammalino, ma dispiace tantissimo e preoccupa assai.

E poi David malato si spegne, diventa irriconoscibile, non sembra neanche l'ombra del bimbo vivace, gioioso e con la parlantina a raffica che é.

Ás melhoras!

Aggiornamento: Grazie a tutti. David sta meglio, infatti é ritornato all'asilo dove é impegnato nella preparazione della festa di Natale che si svolgerá sabato pomeriggio. Ha avuto un otite per cui adesso sta prendendo l'antibiotico. Il medico ha detto che segni evidenti di mononucleosi non ce ne sono, ma che comunque il periodo di contagio é lungo quindi bisogna stare attenti agli eventuali segnali.
Ho approfittato la visita e mi sono fatta controllare anch'io visto che la tosse, souvenir della passata influenza, non mi era ancora passata. Risultato: antibiotico pure io.
Una casa, un lazzaretto.
Comunque David é ritornato il terremoto di sempre e ne sono felice!!!!

05 dicembre 2008

Salvatemi!

Ma perché ogni volta che c'é un virus fetente in giro, uno particolarmente cazzimmoso, che non guarda in faccia a nessuno, me lo devo beccare sempre io?
Che poi io, anche malata, normalmente, incasso e proseguo, come se nulla fosse, svolgendo le mie attivitá in stato di semi-coma, ma svolgendole.

Il fatto é che questa settimana mi ha travolto un virus cosí fetente che io per due giorni non mi sono neanche alzata dal letto. Le gambe praticamente non riuscivano a sostenermi neanche per fare quel metro e mezzo che divide la mia camera dal bagno. Nonostante antigrippine, cegripe e puozz sculá vari la febbre non si é mai abbassata, assestandosi sui 38º. Dulcis in fundo un vomito continuo e una "trippa facile" che mi hanno praticamente steso. Il tutto da sola a casa col pargolo...

Sospetto comunque che questo virus sia di importazione. Il fatto é che un nostro cugino é stato a Parigi la settimana scorsa ed é tornato acciaccato. D'altronde un virus francese non poteva che essere "sofisticato"!

12 novembre 2008

Molte cose

Sono giorni che non ho tempo per scrivere.

Sono stati giorni di compleanni (David ha compiuto tre anni il 4 novembre ed abbiamo fatto una bella festa), giorni di cambiamenti (gli americani hanno fatto la loro rivoluzione pacifica e anche qui siamo rimasti a guardare e a cercare di sperare), giorni di malattie (David é malato da 4 giorni, sospetto si tratti di parotite, gli orecchioni insomma, perché ieri si é presentato il caratteristico rigonfiamento ai lati del collo, oggi comunque andiamo dal medico per la conferma) e giorni di delusioni e notizie cosí cosí.

La voglia é poca, l'umore molto basso. Mi sono scocciata di una serie di situazioni e persone che vorrei cacciare a pedate dalla mia vita.

Forse é meglio che compri un paio di stivali con la punta di ferro...

16 settembre 2008

Fuga

Oggi é uno di quei giorni in cui, ogni due e tre, penso:

Me ne fuiesse proprie!

15 settembre 2008

10 settembre 2008

Virus

Ne ero convinta, eravamo scampati e invece...

Quel fetente di virus intestinale di cui sento parlare ormai da settimane si é impossessato di David, del suo stomaco e intestino per l'esattezza e non resta che attendere il suo decorso.

Ieri sera David ha mangiato poco e male, non é da lui.

Alle due di notte mi ha chiamato disperatamente dal suo lettino. Aveva vomitato piccolino e si é impaurito. L'ho pulito e l'ho messo al letto col papá. Poi ho ripulito la cameretta, ho lasciato la finestra aperta e sono tornata a letto. David ha ripreso sonno verso le tre e mezza, ormai stanchissimo.

Stamattina non ha toccato cibo, solo acqua. Va bene cosí, so che forzarlo non vale la pena.

Ho dovuto portarlo a scuola, non potevo assentarmi dal lavoro. Appena ho detto a Su, l'educatrice : «Sa, oggi David non si sente molto bene», mi ha subito risposto: «Ma come pure lui?». I virus sono virus, c'amma ffà?

Mi auguro solo che passi presto e che non lo debiliti troppo. Nel frattempo e per solidarietá (o per infezione!) mi sento nauseata pure io...

05 settembre 2008

Ancora tu

Sempre io. Ne ho fatto un'altra delle mie.

Poco fa sono andata in farmacia a comprare delle caramelle per la tosse (tosse secca da cagnolino).
La farmacista mi fa vedere i vari gusti (menta, limone, ciliegia etc.) ed io vedendo una busta marroncina chiedo alla signora:

Desculpe, estas são de liquiricia?

La signora ovviamente non mi ha capito. Come biasimarla, non si dice liquiricia in portoghese ma alcaçuz.

SOMARA!

PS: Ho comprato quelle di alcaçuz che sono proprio buone, peccato che la tosse mi fa ancora sembrare un cagnolino (e miche sule a tosse, qualcuno direbbe) ...

02 settembre 2008

Intermezzo

Sto' stanca

Teng' famme (assaie)

Teng' suonne

Tengo calore

E stamattina mi hanno chiamato Branca de Neve (Biancaneve)

Ma pecché?

02 aprile 2008

Ci sono giorni cosí

Ieri una giornataccia! Quando ho finalmente messo la testa sul cuscino sono crollata, per non pensare.

Innanzitutto la notizia a sorpresa delle dimissioni di un collega del dipartimento tecnico. Non mi dispiace per il collega che se ne va, non ho un'affezione particolare per lui come ho per altri con cui lavoro od ho lavorato in passato. Il fatto é che il collega, che dovrebbe dare 60 giorni di preavviso, se ne va di punto in bianco. La prossima settimana non ci sará più. E lui sta accompagnando delle istallazioni in Clienti importanti che rimarranno in sospeso e saranno riprese più tardi. Immaginate l'insoddisfazione dei Clienti? La state vedendo? Ecco, io la sento giá nello stomaco... Certo il collega (quasi ex) avrá le sue penalizzazioni pecuniarie per il mancato preavviso (la legge lo permette), ma a lui che gliene importa? Tanto vive a casa coi suoi, spese e responsabilitá non ne ha (si vanta pure di questo), sta con l'animo leggero. E dei problemi della ditta e dei Cliente non si preoccupa minimamente. A me un atteggiamento simile indica 2 cose:

1) irresponsabilitá
2) immaturitá

Puó essere che cresca, nel frattempo peró continua a ciucciare dalla zinna della mamma...

In mattinata sono stata in banca a trattare di alcuni documenti. Solite file, ma va tutto bene. Fino a quando non cerco di rientrare in ufficio nei mezzi pubblici nella fattispecie metro e autobus. La metropolitana la aspetto per quasi mezz'ora (manco il regionale Salerno-Napoli aspettavo tanto). L'autobus, di tanto aspettare, l'ho dato per disperso ed ho preso un taxi. Tutto questo per fare una decina di chilometri, forse meno. Vabbé!

Nel pomeriggio finisco di fare quello che mi sono proposta di teminare, faccio qualche preventivo e finalmente arriva l'ora di andare a prendere David all'asilo (dimenticavo di dire che nella mia uscita in banca mi sono fermata in un negozio e gli ho comprato tre macchinine ispirate al film Disney Cars che gli piace tanto). Contento di vedermi e ancora più contento di vedere le 3 macchinine Saetta McQueen, Sig.na Sally e Mater andiamo all'incontro col papá con cui, di solito, ritorniamo a casa. Per arrivare a casa attraversiamo un ponte, il Vasco da Gama, giá teatro di alcuni episodi poco divertenti (file chilometriche con attese di ore etc.). Purtroppo ieri c'é stato un incidente.
Appena arrivati sul ponte incontriamo la fila. Incominciano a passare la polizia stradale, poi un'ambulanza, poi un'altra e poi i pompieri ed io mi sono impressionata. Andiamo a passo di lumaca fino a che non passiamo vicino al luogo dell'indicente. Putroppo é stato coinvolto un motociclista la cui moto é andata distrutta e lui giace a terra e mentre riceve il massaggio cardiaco. Mi sono venute le lacrime agli occhi, spero che quel conduttore ce l'abbia fatta. David in macchina sonnecchia, non credo si sia accorto di qualcosa, spero di no.

Al rientro a casa David si lamenta: Mamma mi fa male la pancia, mamma bua. E io: Vuoi un massaggino? Lui: Sci (che é come di solito pronuncia il si). Neanche il tempo di mettermelo in braccio e appoggiare la mano sul pancino che vomita. Vomita copiosamente su di me, su di lui, sul sofá, per terra. Una zozza insomma. Peró il mal di pancia é passato seduta stante. Forse il passo lento in macchina gli ha messo lo stomaco in subbuglio o forse é qualcos'altro. Il tempo di pulire sofá e pavimento ci immergiamo tutti e due nella vasca e finalmente giochiamo un pó. Siccome di preparare la cena non se ne parla proprio e siccome il papá di David sa preparare solo piatti che sanno di veleno (!) gli ho suggerito di comprare un pollo arrosto al ristorante del sig. Carlos sotto casa. Detto fatto. Dopo il bagno ci fondiamo sul polletto e finalmente David crolla e lo metto al letto.
Quando la mia testa cade sul cuscino non voglio fare altro che dormire profondamente e riposare.
Ho sognato che mangiavo una crostata e dei crocché di patate, almeno un bel sogno!