30 marzo 2009

Autobus

Uno dei vantaggi del nuovo lavoro é la possibilitá di utilizzare i mezzi pubblici tutti i giorni, nella fattispecie l'autobus che partindo da casa mia (5 minuti a piedi) arriva fino all'ufficio (meno di 10 minuti a piedi o in alternativa metró che ha la fermata a 30 metri dall'ufficio).

Ovvio che spostandomi cosí mi viene servita su un piatto d'argento la possibilitá di osservare i tipi umani che si spostano con i mezzi pubblici. E che tipi!
Ci sono due signore sulla cinquantina che prendono l'autobus alla mia stessa fermata. Signore frizzanti, con la parlantina sciolta ed una lingua tagliente che non risparmia nessun conducente di autobus.
In questi giorni peró mi é capitato di viaggiare su un autobus il cui conducente é peggio delle due signore. Ma peggio assai.
Ne seguono diatribe varie sui temi più vasti (lo stato, le tasse, i ragazzini che a scuola non ci vogliono andare, il Benfica, i soldi che non bastano mai etc.).
Il tutto con molto umorismo, molta sagacitá e nu poche e malalingua :)

Adesso, vi prego, immaginate questa scena. Venerdí scorso, tutti in attesa del week end: entro nell'autobus, saluto e mi siedo. Il conducente, rivolto alle due signore esclama:«É sexta-feira (É venerdí)!» ed alza il volume della radio (viaggio in un autobus con radio, un lusso!) mentre stava andando in onda questa canzone:




Delirio in autobus tra i cinquantenni ed io ho cominciato il venerdí tra le risate.

Nce vò, si, nce vò!

PS: Ma come si fa a non ballare??!?

24 marzo 2009

Di corsa

Velocissimamente vi aggiorno sul nuovo lavoro, che procede bene. In questi due giorni mi é sembrato di vivere in un paese straniero avendo messo a frutto le mie conoscenze arruginite di spagnolo.
Per il momento bilancio positivo e, stanchezza a parte, sono soddisfatta.

Scappo, ho bisogno di dormire, vi abbraccio tutti!

20 marzo 2009

Maledetta crisi

Oggi é il mio ultimo giorno di lavoro presso la ditta in cui ho lavorato negli ultimi nove anni.
Perché? Perché c'é la crisi, perché il mio stipendio non puó più essere assicurato e quindi, prima di essere licenziata, ho dovuto cercato un'alternativa.

Mammamanga lo sa, sono da mesi alla ricerca. Mesi caratterizzati da una precarietá finanziaria di fondo, da tanti colloqui, da tanti rifiuti, da tante illusioni che poi non si sono materializzate. E nel frattempo continuando a fare il mio lavoro con lo stesso impegno, lo stesso gusto degli ultimi nove anni.
Vedete io sono una persona fortunata. Ho incominciato a lavorare in un progetto che mi ha totalmente assorbita, in cui ho iniettato il mio tempo, il mio impegno, la mia dedizione. Tutti i giorni ho continuato a fare un lavoro che mi piace e, nonostante i problemi e gli ostacoli incontrati per il cammino, non ho mai perso il gusto di fare il mio lavoro. Ho imparato tanto e ho scoperto di saper fare altre cose oltre a studiare. Ho conosciuto colleghi con cui ho lavorato prevalentemente bene ed ho imparato a distinguere un buon professionista da chi non lo é, indipendentemente dalle mansioni che svolge.
Lascio il mio posto per necessitá, per dare respiro finanziario alla ditta in cui ho lavorato (una persona in meno é uno stipendio in meno, sono meno tasse, meno spese, meno, meno, meno!) non per volontá, non perché non mi trovassi bene. Ho avuto la fortuna di essere tra quelle persone che al lavoro ci va con piacere. Spero che con questo sollievo finanziario e con altri accorgimenti in materia la ditta sopravviva a questi venti maligni che soffiano e si mantenga in piedi.

Come dicevo comunque ho cercato un'alternativa e sono stata molto fortunata perché, in un momento critico come quello in cui viviamo, sono riuscita a trovare innanzitutto un lavoro e che rispecchia, poi, quello che ho fatto negli ultimi anni, ma in un'area completamente nuova per me, il che mi permetterá di imparare.
É una sfida e come tale la affronteró.

Vorrei leggere il futuro, vorrei sapere se tra un anno, due, chissá, saró ancora in grado di dirmi soddisfatta del mio lavoro.

Di certo una cosa é sicura, miglioreró molto il mio spagnolo perché la ditta é spagnola :)

Buon fine settimana, io finisco di organizzare le ultime cose.

18 marzo 2009

Dicono che sia in arrivo la pioggia

Da venerdí prossimo torna la pioggia ad interrompere questo tempo ameno che ci regala oggi (come del resto negli ultimi 10 giorni), in Portogallo Continentale, le seguenti temperature:

PORTO 26º
LISBONA 24º
FARO 22º

C'é il sole, un pó di vento e il cielo limpido. Un tempo insomma che non aiuta la voglia di lavorare :)

Ieri sera sono tornata a casa con un mal di testa terribile e mi sono distesa sul divano per qualche minuto. Mi sono addormentata e risvegliata subito o almeno cosí credevo perché in realtá sono passati tre quarti d'ora e al risveglio era tutto pronto in tavola. Per la serie "duorme e nun capisce niente".

Ovvio che la cena a base di pollo arrosto (delizioso tra l'altro) l'ha fornita il Sig. Carlos, il proprietario del ristorante di fronte casa nostra, comunque non mi lamento proprio, anzi.
Ho poi capito che il mal di testa era il risultato di una giornata pesante e della fame che ho lautamente soddisfatta avventandomi sul pollo del Sig. Carlos, che tra l'altro ha anche migliorato la ricetta del suo pollo.

Sig. Carlos santo subito!

16 marzo 2009

Cos'hai in bocca?!?

Ieri pomeriggio David giocava allegramente nel cortile della nonna portoghese in Alentejo. Ha sfiancato me, la nonna e la bisnonna e lui ha continuato a giocare lamentandosi della nostra "moscitudine". Figuratevi che mi ha battutto in una gara di bicicletta...
Rivoglio i mei tre anni!!!

A un certo punto l'ho visto con la bocca chiusa e rigonfia, come se avesse messo qualcosa in bocca. Io, ovviamente giá in panico da strangolamento (e cumme si fataliste!), mi sono affrettata a chiedergli cosa avesse in bocca, pronta ad infilargli due dita in gola e strappargli l'oggetto improprio.

Glielo chiedo una prima volta.
Glielo chiedo una seconda volta.
Glielo chiedo una terza, e lui sempre con la bocca chiusa e rigonfia.

Mamma, nonna e bisnonna in panico.

Lui se la ride e fa:« A lingua!» e mostra la lingua arrotolata!!!

Ho detto tutto.


PS: Oggi sono previsti 29º, praticamente estate; la primavera si é scordata di passare da queste parti...

13 marzo 2009

Dal fruttivendolo

Ieri ho approfittato del pomeriggio libero per andare a spasso in paese con David (e si perché in pratica, nonostante la vicinanza a Lisbona, io abito in un paesino) e per andare dal fruttivendolo.

Dovete sapere che qui sta facendo molto caldo. Praticamente primavera inoltrata, infatti ci sono temperature massime di 25º, 26º, anche 27º!
Ieri dal fruttivendolo ho visto delle belle fragole rosse e ne ho approfittato per sentire ancora di più il sapore della primavera.

Trattandosi di un fruttivendolo di paese é ovvio che, oltre ai clienti, ci siano anche persone che stanno lá per chiacchierare, per far passare il tempo e per inciuciare.
Ieri, oltre alla proprietaria del negozio, c'erano due signore sulla sessantina che hanno attaccato bottone con David. Gli hanno chiesto se a lui piacessero le fragole e lui con ferma convinzione, ha detto:« No!», anche se in realtá le mangia.

Non soddisfatte le due signore gli hanno chiesto allora cosa gli piacesse. E lui, contentissimo, ha risposto:«Spaguette (lusoitalianismo risultante dalla fusione dell'italiano spaghetti col portoghese esparguete) con sciscia (che é come lui e tutti i bimbi chiamano la carne in portoghese)!».

Ovvio no?

11 marzo 2009

04 marzo 2009

Per ridere

Questa l'ho sentita oggi alla radio, mentre venivo al lavoro.

É di dominio pubblico il fatto che Madonna ha adottato un nuovo bambino. Ah no, scusate, mi sono confusa a causa dell'etá del pupillo. Si tratta del nuovo fidanzato che, ovviamente (!) di nome fa Jesus (l'avrá fatto apposta?).

Oggi informavano alla radio che i due hanno litigato. Il litigio peró é durato poco perché Madonna gli ha subito dato il ciuccio :)