25 settembre 2009

Ancora pubblicitá

Non so se in Italia trasmettono questa pubblicitá. L'abbiamo vista pochi giorni fa nella TV portoghese; David ne é rimasto subito rapito.

Non la associa al prodotto. Si diverte appena a ballare come la scatola. Devo ammettere che la scatola ci riesce meglio...

22 settembre 2009

É quasi ora di pranzo. Avete fame?

Volete favorire?




Ah se non ci fosse il cugino fotografo non potrei ricordare il bel riso ai frutti di mare (arroz de marisco) mangiato un paio di settimane fa in una delle nostre gite al mare!

E che dire della sangria?



E la compagnia al mio fianco poi?




Cosa aggiungere?


Eh, ca teng famme!!!

PS: MammaManga, tesoro mio, non lo faccio per cattiveria :)

16 settembre 2009

Ambrogiooooo!

Ve la ricordate la madame della pubblicitá del Ferrero Rocher? Quella che aveva sempre il leggero languorino, quella che, irriducibilmente ed inspiegabilmente ancora oggi, tene sempe famme? Quella che secondo me, nel privato, giocava a master and servant col povero Ambrogio?

Un gestore internet portoghese, Sapo (che in portoghese significa rospo), nella sua piú recente pubblicitá, le ha fatto fare una figura degna di lei:




Peccato solo che alla fine la madame esprima il suo gradimento al Sapo dicendogli:«Altamente Sapo!», segno che si é divertita.

Io, al posto del novelloambrogio Sapo, avrei aperto la porta dell'auto in corsa in prossimitá di un bidone dell'immondizia ed avrei scaraventato la madame fuori mentre, fuggendo, le avrei gridato un'espressione ormai a me molto cara:«Puozz sculááááááááá!».

10 settembre 2009

Meteo

Il tempo in questi giorni é un pó instabile. Ora piove, ora c'é il classico sole che spacca le pietre (da queste parti quelle della calçada). Il caldo continua.

Due albe fa c'é stato un acquazzone verso le 5 del mattino o giú di lí.
L'acquazzone é stato preceduto da una serie di tuoni e fulmini a secco. Tuoni davvero poderosi, tant'é vero che David, che non si sveglia neanche per i fuochi d' artificio di mezzanotte della festa del santo patrono di turno, si é svegliato e mi ha chiamato gridando disperato:«Mammá voglio dormire con te!». A letto si é portato il suo cuscino, l'inseparabile pupazzo Leo (Leo santo subito!) e una miriade di macchinine, gormiti etc. che in men che non si dica mi hanno spodestata dal letto...

Ovviamente David si é riaddormentato subito (meno di nanosecondo), suo padre non si é proprio "scetato" (altro che coma indotto...) ed io sono rimasta con gli occhi sbarrati ad ascoltare i tuoni e a macerare nel terrore che un tuono entrasse in casa come successe ad un vicino di qualche palazzo piú in lá.

In tutto questo mi son persa quell'oretta e mezza di sonno di cui ho taaaanto bisogno e che mi ha fatto addormentare in autobus all'andata e al ritorno.

Spero che i gormiti si siano allontanati dal mio letto (pensavo di averli rimossi tutti ma stamattina ne ho trovati due!) se no stasera faccio una strage !

04 settembre 2009

Le conversazioni pericolose

Questo é il resoconto di una conversazione lusoitaliana svoltasi ieri in cucina mentre la salsiccia arrostiva sulla piastra e l’insalata giaceva languidamente in acqua, nel lavandino, in attesa di essere sciaquata.

Protagonisti: M= Mammá e PCD= Piezz 'e core David

PCD: Mammá

M: Eh...

PCD: Gostava tanto de ter um cão! (Mi piacerebbe tanto avere un cane)

M (rispondendo distrattamente e pensando che deve girare la salsiccia se no si brucia ): Come? Ah si, si, anch’io...

PCD: Mammá

M (istericamente, pensando che si brucia, la salsiccia si brucia!): Eeeeeeh...

PCD: Gostava tanto de ter um mano bebé! (Mi piacerebbe tanto avere un fratellino bebé)

M (non piú distrattamente, in panico e ormai dimentica della salsiccia): AHHHHHHHHHHHHH! AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!AAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

03 settembre 2009

Rabbrividiamo!

Nello scorso fine settimana sono stata con un'amica che non vedevo da qualche tempo. Era contenta perché era riuscita ad affittare una casa che é sua, ma che per motivi personali ha dovuto lasciare.

Parlandomi dei nuovi inquilini mi ha detto che la donna le ispira fiducia, persona seria e lavoratrice. Il marito di lei peró é un incubo. E con incubo intento un distillato di maschilismo puro elevato all'ennesima potenza grazie a un figlio di sette anni che, vedendo la madre pronta per uscire, vestita con short e maglietta ha sentenziato:«Ma dove pensi di andare conciata cosí?». La mia amica era presente, ha visto una donna normalissima (per intenderci nessun zoccola-style). Il marito ha poi detto alla mia amica:«Sa, bisogna controllarla e quando non ci sono io a questo servono i figli».

E io che pensavo che i figli fossero piezz 'e core...