Mettiamole nero su bianco le impressioni della giornata, per non farle scivolare tra i ricordi. Questa giornata speciale, questo 14 Settembre 2011 che é l’inizio del percorso di David nella scuola elementare.
Stamattina ha fatto fatica a carburare, poi peró era tutto un controllare lo zaino, la merenda, i fazzolettini. E molta timidezza!
Gli ho ricordato le cose importanti, gli ho spiegato come sarebbe stata questa prima giornata, gli ho fatto le raccomandazioni del caso.
Alle 9:10 siamo usciti. La scuola di David é a meno di 10 minuti a piedi (passo bambino!) da casa nostra. Oggi fa un caldo! La campanella suona alle 9:30, il tempo di capire in che sala dobbiamo andare ed entriamo. Ci siediamo, io vicino a lui ed assistiamo alla riunione di presentazione.
La maestra é una ragazza sui 30, me ne hanno parlato bene. La classe é composta da 21 bambini, 15 del 1º anno e 6 del 4º anno. Avete capito bene, benissimo, classi miste... Abbiamo chiesto alla maestra come fará ad organizzarsi tra i due anni, con materie cosí diverse. Lei dice che non é il primo anno che ci sono le classi miste e che i bimbi si abituano e le maestre si organizzano. In pratica la scuola é piccola per cui devono per forza fare cosí, altrimenti non potrebbero mantenere la scuola aperta. Sono perplessa e un pó preoccupata, non lo nascondo. Comunque dei 6 bimbi del 4º anno, 5 sono bambine e 1 solo é un bambino, che tra l’altro non parla neanche portoghese (é rumeno), mi domando cosa ci faccia al 4º anno.
L’edificio della scuola ha 1 difetto e 1 pregio: il difetto é il fatto che si tratta di una struttura invecchiata. David era abituato a strutture giovani, luminose, questa ha dei pannelli in legno scuro che fanno paura. Il pregio é il giardino enorme che ha la scuola, possono correre, giocare al pallone, fare ginnastica all’aria aperta quando il tempo lo permette. Cancelli sempre chiusi, si entra solo suonando al campanello ed aspettando che qualcuno della scuola apra il cancello. I bimbi escono solo alla fine delle lezioni.
L’orario in pratica é questo: entrano alle 9:30 (!!!), intervallo tra le 10:45 e le 11:15, poi lezione, pranzo alle 12:30, ripresa delle lezioni alle 13:30 fino alle 15:30 (con una pausa piú piccola per la merenda). Poi per chi frequenterá le attivitá extra (che sono gratis) si continua fino alle 17:30. Le attivitá extra sono inglese, musica, ginnastica e attivitá di studio. Per il momento ho iscritto David nelle attivitá extra, se mi rendo conto peró che é una pagliacciata desisto.
La scuola ha una mensa (pasto completo con sopa, piatto principale e frutta/yogurt 1.26 € al giorno, David pranzerá in mensa) ed ha una palestra, molto spartana, ma ce l’ha.
Stamattina sono rimasta con David fino alle 11 poi sono dovuta andar via. L’ho lasciato in lacrime, con la auxiliar (bidella) Carla, che se lo é fatto subito amico. Ci vorrá un pó di tempo per abituarsi ai nuovi ritmi, ai nuovi amici, ma siamo positivi, ce la fará.
Ho iscritto David al CAF della parrocchia locale, il CAF é una specie di doposcuola che apre alle 7:30 e chiude alle 19. Lo portano loro a scuola alle 9:30 (che cazzo di orario, fatemelo dire!) e lo riprendono loro a fine giornata. Lo aiutano a fare i compiti fino all’ora in cui vado a riprenderlo. Se per caso decido di ritirare David dalle attivitá extra, andranno a prenderlo piú presto e faranno i compiti, giochi, attivitá etc, lá. Particolare da non tralasciare: il CAF é di fronte casa nostra.
Questa é la soluzione migliore che ho trovato. Se devo essere sincera non sono soddisfatta, avrei voluto mantenerlo nella scuola privata, evitando sbattimenti a destra e a manca, evitando classi miste, evitando strutture poco accoglienti. Peró non si puó e quindi "ce scennimme stu pinnele”.
Oggi David é uscito alle 12:30, sono andate le maestre del CAF a riprenderlo. Domani uscirá alle 17:30. Dicono che le attivitá extra inizieranno giá domani. Ho chiesto l’orario, per sapere quando c’é ginnastica, musica etc, ma non c’é ancora un orario definito. Cominciamo bene.
La maestra ci ha detto che la scuola si trova nella stessa situazione del paese, senza soldi. Mi stavo proprio domandando quando saremmo arrivati alla pecunia. Soldi non ce ne hanno chiesti, ma hanno chiesto materiale didattico, una lista bella grande. Appena l’ho vista stavo per entrare in modalitá lama...
Per chi non lo sapesse (come me, per esempio!), le elementari qui durano 4 anni e non 5, il grembiule non si usa e il libri si pagano. Niente quaderni con righe speciali per la prima, seconda e terza elementare, quaderni uguali agli altri... Ma in Italia pure é cosí? Sono ferma a quasi 30 anni fa.
Che Dio ce la mandi buona!
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3 commenti:
Auguri David! Che bello questo CAF!
in bocca al lupo!
mi sembra organizzato tutto meglio che in italia, dove i bimbi devono essere accompagnati e ripresi dai nonni, ovviamente!
che dio la mandi buona a tutti i nostri bimbi... e pure un po' a noi, via...
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