Certi uomini (ma anche certe donne) non dovrebbero essere genitori. Nel momento in cui si mettono i propri stupidi bisogni davanti alle necessitá dei figli per me questo é lapalissiano.
Sono polemica? Si, e ne ho le mie ragioni.
Qualche mese fa David era malato, aveva un'otite. Si fece 3-4 giorni a casa dalla scuola, con la febbre e tutto ció che ne deriva. Io lavoro, non sempre posso rimanere a casa per malattia del figlio, i miei genitori sono lontani, i nonni paterni pure, eventuali e vari zii e cugini paterni pure lavorano e comunque non sono vicinissimi. E poi questo bimbo un padre ce l'ha e mica solo per giocare alla Wii o alla Playstation. E infatti in quell'occasione, nel primo giorno della malattia, a casa con David ci rimase lui. Gli raccomandai di portarlo dal dottore (ero sicurissima che ci volesse l'antibiotico!) e di tenerlo poi al caldo etc. Dal dottore ci andarono, aspettarono mezz'ora per essere chiamati e poi siccome la pazienza é poca e siccome il soggetto paterno pretende sempre di essere subito "servito e riverito" se ne andarono. Andarono a fare la spesa al supermercato e poi a casa. Alla mia poco diplomatica domanda :«Ma ti sei rincoglionito?», rispose con un :«Eh, ma quello stava bene!». Tanto bene che poi il giorno dopo dal medico ci andai di corsa, con David con la febbre a 40 ed io col diavolo in corpo. Eppure il diavolo lo zittii, per quieto vivere.
Oggi, dopo due assenze mie dal lavoro (e ringraziamo che ieri qua era festa e che martedí una zia prodiga mi ha aiutato!) é rimasto di nuovo col padre. Gli ho lasciato le indicazioni sulle medicine da prendere, il pranzo pronto in frigo, la raccomandazione che gli facesse fare qualche compito e che lo tenesse al caldo. Da notare che oggi lui era in ferie, ha fatto il ponte con la festivitá di ieri, niente assenze dal lavoro per lui...
Bene, ovviamente le medicine non gliele ha date, lo ha portato in ufficio perché proprio doveva sbrigare una faccenda (ma scusa non avevi il portatile con te?!) e poi a comprare qualcosa al supermercato. Niente compiti, ma tanta Playstation.
É lo stesso padre che mercoledí sera é tornato piú tardi del solito ed ovviamente si é dimenticato di avvertire che aveva un impegno. Tanto con David malato c'ero io.
Vorrei sbraitare, incazzarmi, ma non serve. Non serve perché di fronte hai chi mette se stesso davanti a tutto. Non serve perché di fronte hai una specie di adolescente di 35 anni, che per certe cose é adultissimo e responsabile e per altre, quello che dici dici, da un lato entra e dall'altro esce.
Comunque David sta migliorando. Stasera le bollicine piú vecchie sono praticamente secche ed il prurito é diminuito abbastanza. Meno male va.
02 dicembre 2011
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9 commenti:
BENVENUTA NEL CLUB DI QUELLE CHE HANNO UN FIGLIO, MA DUE BAMBINI IN CASA !
Se non è il figlio è qualcos'altro...tutti uguali!
quoto il "tutti uguali"...
io è per paura del mio bimbo di 35 anni, che per certe cose è adultissimo, ne sto evitando altri!
credo che strazioman si sia accorto veramente di essere padre solo di recente, ora che lei e' piu' interattiva. Per carita', quando era piccolissima le dava anche una poppata la notte, aveva tantissima pazienza e la cullava con amore, ma io ho sempre fatto molto, molto, molto, molto piu' di quanto abbia fatto lui. In fondo io ho fermato la mia vita per crescere lei. Lui no. E ora se di notte piange e c'e' da andare da lei, sono io che mi alzo. A lui gira la testa! A me invece piace tantissimo alzare il culo dal letto alle tre di notte. Una mia amica dice che i figli sono delle mamme. Avesse ragione?
valescrive
Ragazze, quanti casi di mamme conoscete, che hanno stravolto completamente la loro vita per crescere i figli, mentre i padri ce l'hanno solo un filino un po' più faticosa ? E quanti casi del contrario ???
Io sono sposata con un parcheggiatore di tivù...appena si stufa di giocare con il figlio, gli accende la tele o il computer...comodo, no ? Tutti scemi quelli che si sforzano di passare il tempo assieme ai figli nel modo più costruttivo possibile, la regola di un'ora al massimo di video al giorno, la ricerca di amichetti con cui farlo giocare, la pasta didò e la cartapesta,fare la torta assieme....e dire che le mie amiche affermano sia un ottimo padre, e me lo invidiano....non oso pensare come siano gli altri.....
Ma li fanno tutti con lo stampino?
Be' tu Tinuccia come mamma di un maschio hai una missione da compiere... capisciammé!
In realtá io sono convinta che non sono tutti uguali, che ci sono quelli capaci di dividere con la compagna il lavoro e le responsabilitá che un figlio comporta. Purtroppo non é il caso del papá in questione e pure lui lo riconosce. Io non chiedo molto perché onestamente tutto quello che ha a che vedere con David l'ho sempre fatto/trattato io e senza lamentele, anzi. Amo il mio bambino e amo occuparmi di lui e, considerato che non sono mamma a tempo pieno perché lavoro, mi sembra pure di far poco per lui. Peró quelle volte in cui ho bisogno di aiuto con David e sono poche, quest'aiuto lo voglio, lo pretendo e mi aspetto che sia dato come si deve, non perché lo chiedo io, ma perché David lo merita.
Detto questo sono perfettamente cosciente del compito che mi spetta essendo madre di un maschio, lo devo educare con tutti i crismi per le future nuore che verranno :)
cara Tina,
mi spiace sentirti così incazzata e mi spiace constatare che ...si, un pò è vero, 'sono tutti uguali', sotto certi aspetti e in percentuali variabili ma è così, onestamente io non mi lamento di mio marito perchè, soprattutto in casa, fa di tutto e mi aiuta davvero però...ho notato che con Emanuele la pazienza non raggiunge un limite accettabile, per carità anche io ho i miei momenti di 'scazzo' perchè il mio cucciolo è, diciamo, un tantino impegnativo, ma anche qui si va di Playstation e cartoni se li lasci due ore da soli!
ti abbraccio
dida
io voto per fargli un grande culo!!!
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