23 febbraio 2012

Castigo

Anche David ogni tanto si merita il suo castigo. Nonostante si comporti bene nella maggior parte dei casi, ogni tanto devia il suo percorso e riga dritto verso la malandragem.

Da bravo malandro* ieri al CAF ne ha infilzata una dietro l’altra, dalla parolaccia, al gestaccio fino alla bugia :) 

Passino la parolaccia che ha detto e il gestaccio, che lui non ha mai sentito né visto a casa quindi non ho mai avuto l’opportunitá di spiegargli se si puó dire/fare o no, ma la bugia quella no, non si tollera.

Colto sul fatto dalla educadora ha sentenziato che a casa gli lasciano dire certe cose e fare certi gesti. Sul gesto in questione poi ha anche detto:«Ma é solo un dito!!!». Bello di mamma, quando sono andato a prenderlo e mi hanno raccontato il fattaccio, é scattato automaticamente il castigo: niente cartoni animati prima di cena.

Tragedia greca nel tragitto dal CAF a casa, tragedia greca nelle scale del palazzo, tragedia greca arrivati a casa, sceneggiata napoletana mentre gli facevo il bagno ed io irremovibile. Sono tosta lo so. Niente Gormiti, niente BeyBlade e compagnia bella, ma a preparare la cena con la mamma (spaghetti al nero di seppia con pomodorini e tonno, slurp!) e a passarmi le mollette per stendere i panni.

A un certo punto, con gli occhioni liquidi di lacrimucce mi fa:«Mãe não faz mal, tu es mais importante que os desenhos animados (mamma non fa niente tu sei piú importante dei cartoni animati)!».

E lí si é fatta luce: oltre ad essere malandro é pure ruffiano!

*birbante, furfantello

4 commenti:

Anonimo ha detto...

quando ci vuole ci vuole
vaescrive

Destinazioneestero ha detto...

Che bel birbetto! Io mi sarei sciolta con una frase del genere...

mariantonietta ha detto...

david colpisce ancora: ha già capito tutto della vita e delle donne!

Vita di mamma ha detto...

@mariantonietta: dovrei dire "tutto suo padre" in realtá é tutto suo zio,il sacana!!!