Si, si le curve! Quelle che l'autista nano dell'autobus di questa settimana non sa prendere!
Per arrivare a Lisbona durante la settimana uso la "meravigliosa" (ah, ah!) compagnia TST, il Caron Dimonio di quelli che abitano dall'altra parte del fiume. Sulla logistica non mi posso lamentare. Fermata quasi sotto casa, arrivo a Gare do Oriente in una quarantina di minuti, una fermata di metro e sono al lavoro. Sul servizio peró ce ne sarebbero da raccontare. Lunedí scorso per esempio l'autista del mattino ha inteso che doveva alterare il percorso, saltando 3 fermate e rischiando di lasciarmi a piedi. Dico rischiando perché me ne sono accorta, sono corsa dietro l'autobus, ho fatto segnali di fumo, ho lanciato anatemi e quello é tornato indietro. Si é preso un cazziatone, anche perché non ha chiesto manco scusa il cafone, ed un richiamo presso la ditta di trasporti.
Questa settimana, per il ritorno a casa di sera c'é l'autista nano, un tizio che sará alto si e no 1.50 m, cui non piacciono gli adolescenti e le persone di colore e che ha una pessima conduzione! Ogni curva é un attentato allo stomaco.
Ho deciso mi porto una busta, almeno se dalla voglia di vomitare si passa ai fatti sono preparata :)
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4 commenti:
mia cara, mi fa così strano sentire qualcuno che si lamenta dei trasporti a lisbona! te lo ripeto, ormai sei portoghese! non pratichi più lo sport di chi è appena arrivato: i paragoni.
detto questo, è vero, sono più tranquilla quando salgo su un aereo che su un autobus.
hai fatto bene a richiamarlo e a reclamare presso la ditta! certe volte se non li "bastoni" questi qua sono proprio svogliati :)
del resto hanno libri di reclami ovunque, sotto sotto lo sanno che danno motivi per reclamare :)
ahahha l'autista nano!!
Hehehehe! Brava, portati la busta, potrebbe servire in qualche modo!
Adesso che mi ci fai pensare Mariantonietta hai ragione! Io di paragoni con l'Italia non ne faccio piú, o meglio li faccio ma quando sono in Italia!
Elle oggi l'autista nano non c'era, in cambio peró c'era l'autista lumaca :)
Raffaella la busta di plastica me la sono portata davvero nella borsa, la conduzione di quell'autista mi da la nausea, finché non esco dall'autobus non respiro.
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