Salve!
Per i più curiosi mi dispiace ma per ora non posto foto o film della festa di Natale all'asilo di David, semplicemente perchè nella foga del party il mio reportage fotografico é venuto una "zozza" e quindi mi devo avvalere dell'aiuto giornalistico del direttore dell'asilo (quando me le dará ste foto???).
Comunque vi racconto come é andata venerdí.
Innanzitutto alle 3 e mezza mi hanno telefonato per dire che David aveva un pó di febbre (che è la febbre del venerdí sera?) e per chiedere l'autorizzazione a somministrare paracetamolo. Evidentemente ho detto di si e ho avvisato anche che subito dopo lo "show" saremmo andati via, giusto per non togliere la sorpresa al piccolino (che comunque nel frattempo si é ripreso un pó ed ha assisitito alla festa con piacere). Alle 5 in punto ero a scuola. Ci hanno fatto entrare zitti zitti, cosí che i piccoli, in attesa nella sala grande , non si agitassero e siamo rimasti ad aspettare nel cortile dei giochi. Era tutto un pullulare di genitori con cappello di Babbo Natale, alcuni con luci, altri con barba etc. Mi sono subito congiunta ai genitori di Marta, Miguel e Diogo, tre amichetti di David e abbiamo incominciato subito a fare casino (ma 32 anni ce li hai o no?).
Nell'asilo di David ci sono 3 sale: la sala delle culle, dove ci sono bebé sotto i 12 mesi, la sala arancione tra i 12 e i 24 mesi e la sala blu, che é quella di David, tra i 24 e 36 mesi. Ogni sala ha avuto il suo gruppo di genitori a cantare una canzoncina. Si entrava nella sala, dove c'era una cortina tipo teatro che si apriva e si cominciava a cantare. Noi genitori della sala blu siamo stati gli ultimi, quelli con più audience ( e si perchè c'erano tutti, ma proprio tutti gli intervenienti a vederci!). La chitarra del prof. di musica per bebè ha attaccato e noi abbiamo cantato tutta la canzone a squarciagola.
Mi hanno subito mandato avanti, non so perchè.... Comunque abbiamo incominciato a cantare e ho visto David con la boccuccia spalancata per la sorpresa. Siccome hanno spento le luci non mi ha riconosciuto subito, però ho cominciato a dondolare la testa e lui mi ha visto; con un sorriso bellissimo si é girato verso la maestrina e ha detto: é a minha mãe (é la mia mamma)! A fine performance hanno battuto le loro manine piccoline e ci hanno abbracciato.
Poi é venuta la parte della distribuizione dei doni; una maestra mascherata da Babbo Natale ha fatto il suo compito. I bimbi erano tutti contenti.
Poi é arrivata la parte godereccia, del cibo. Una megatavola fatta di tavolini piccolini di bimbi imbandita di ogni ben di Dio che peró noi non abbiamo toccato. E non stoicamente perchè non c'erano nessun intento di dieta in questa nostra decisione, ma perché ce ne siamo andati a casa per non aggravare lo stato di raffreddato di David. E si vedeva proprio che David non si sentiva bene perché nonostante la tavola fosse stracolma non ha voluto toccare niente, ha voluto solo andare via.
É stata una bella festa, mi sono divertita un mondo e credo che David, nonostante l'etá se ne ricorderá.
PS: Non ero l'unica a non sapere la canzone, quasi tutti avevano il testo in mano!!!
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1 commento:
Cara TIna,
tuitto bene? pronta per Natale. Vabbè la festicciola è andata. Per le foto nonti preoccupare è normale che non vengano bene quelle che ti interessano. e pure per la febbriciattola, c'è una legge naturale nascosta che fa sì che i bambini stiano male in occasioni particolari.
Sono contenta che sia andata bene, comunque.
E poi solo per sentire la frase " e' la mia mamma" val la pena di imparare pure una canzuncella .....
A me lo dice ogni volta che vado a fare l'arbitro del tavolo a Basket a tutti i suoi amici che oramai mi conosco bene ma a me mi inorgogliosisce sempre.
Ciao
Clio
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