29 aprile 2008

Chi puó, puó!

Sottotitolo: dedicato a ValeriaScrive.

Cara Valeria mentre nel tuo ufficio si materializzano strane creature, che emettono triplici rumori simili a rutti nel mio stamattina, sulla mia scrivania, si é materializzata una fettona di bolo de bolacha che, per la cronaca, é un dolce fatto con gallette, crema al caffé e cioccolato, dono del nuovo collega della tecnica (Zé Carlos), preparato con le sue manine.

Il collega é una delle persone più golose che conosca incapace di rinuciare al dolce diariamente. Da bravo goloso i dolci (e questo in particolare), oltre a saperli mangiare li sa anche fare e ti confesso che il bolo di bolacha era proprio buono. Si era, perché a quest'ora é giá passato alla storia.

Che dire, Zé Carlos santo subito!

8 commenti:

Crazy time ha detto...

c'e chi puo' e chi non puo', io modestamente non puo'.


Rutti in ufficio: no, non e' normale, e' che le mie colleghe sono anormali e scelgono conoscenze anormali. Normale, no?

Anonimo ha detto...

Che bell'ambiente! Da me certe cose non succedono!

Tokyonome85 ha detto...

bolo?ma che vuol dire in portoghese? no perchè mi ricorda il bolo alimentare, cioè quell'impasto di cibo masticato e saliva che scende nell'esofago... o almeno così mi anno insegnato alle elementari

Vita di mamma ha detto...

Valeria il ragionamento non fa una piegha!!! Guardala dal lato positivo il tizio del ruttino era solo un avventore e non un collega...
Eh si Raffaella il nuovo collega poi é proprio un uomo d'altri tempi!!!
Bolo significa torta, dolce, in portoghese. Io quando sentii la parola bolo per la 1ª volta pure la associai al bolo alimentare... :)

Aelys ha detto...

Hmmm che voglia di dolci che mi hai fatto venire! La pasta al forno per la cena è già pronta (in questo mi associo al tuo post di qualche tempo fa, la pasta la forno regna sovrana)... quasi quasi faccio anche un bel dolcino per stare leggera. Mica riesci a farti dare dal collega la ricetta di questo inquietante bolo?

Anonimo ha detto...

somiglia al tiramisù?
leucosiagolosaecuriosa.

Vita di mamma ha detto...

In uno dei miei prossimi post vi trascrivo la ricetta del bolo de bolacha che ricorda molto la pizza di gallette solo che i biscotti sono intinti in caffelatte e la cremina che li ricopre é a base di burro, zucchero caffé istantaneo e poi scagliette di cioccolato. Una vera bomba calorica, un'arma impropria, ma molto goduriosa.
Aelys pasta al forno? Mi autoinvito allora! Mmmmmmm!
Leuco curiosa e golosa cumme a mme!

Anonimo ha detto...

allora attenderò il psot della ricetta!!!
:D
leucosia