Allora... Oggi ne avrei tante da raccontare, ma non ho molto tempo quindi cercheró di fare del mio meglio.
Primo Maggio passato in modo tranquillo. Abbiamo lasciato manifestazioni e affini ai sindicati sindicalizzati e ce ne siamo andati a vedere l'appartamento di un cugino omonimo di David (e a caricare pure delle scatole e chincaglierie varie). Questo cugino (chiamato da David col nome di primo trad. cugino) ha comprato casa e finalmente, dopo mesi di attesa per firmare il contratto del mutuo (i.e. per inguaiarsi durante 30 anni), abbiamo potuto vedere la casa. É un appartamento piccolo, ma grazioso. Siamo contenti per lui.
Per festeggiare siamo andati a mangiare caracois trad. lumache e choco frito trad. calamaro fritto. Giusto per mantenersi leggeri leggeri. Alto gradimento di David anche nel settore culinario!
Venerdí ovviamente non ho fatto ponte. La connessione internet al lavoro si peró, infatti funzionava a singhiozzo!
Di sera poi siamo partiti per il fine settimana dai suoceri, in campagna.
Dal lato puramente mangereccio ho gustato in questi giorni insalata di calamaro alla brace con patate (con condimento di aglio olio e prezzemolo), pollo stufato (da notare che il pollo é di produzione familiare!) e insalata di ceci e baccalá. Insomma ci abbiamo dato dentro...
Domenica pomeriggio, dopo un'abbuffata di ceci e baccalá ci é venuta l'insana idea di fare un giro in bici, ossia di andare in bici da casa dei suoceri fino al terreno degli stessi che dista una quindicina di km. Io volevo provare la nuova bici che mi era stata regalata a Natale con un giretto degno di nota e David doveva inaugurare il suo sediolino da bici. Ovviamente David se lo é portato dietro il papá se no morivo dopo 500 metri... Secondo me quando mi sono montata in sella non ho ben idealizzato il percorso che, seppur non molto lungo (15 km in bici non é niente) é caratterizzato da strade in terra battuta, buchi dovunque, salite, discese, curve e polvere (e pure sassolini vaganti, proiettati dalla bici di fronte). Non dimentichiamo il fattore caldo che, si sa, di primo pomeriggio non é gradevolissimo.
A metá percorso i suoceri si sono caricati David nel furgoncino. E giá perché lui, comodamente seduto sul sediolino dietro alla bici del papá, si é addormentato e stava pericolosamente in posizione collo ciondolante. Il percorso l'ho fatto tutto. Nonostante maledicessi i ceci col baccalá, il sole, il calore, gli insetti. Ed ho visto dei paesaggi molto belli. Peccato non avere con me la macchina fotografica (neanche quel fetente di telefonino tenevo...).
Una volta arrivata al terreno dei suoceri ero praticamente in fiamme, ma soddisfattissima di esserci riuscita. Mi sono stravaccata sul divano comunitario (per intenderci quello dove dormono i cani, i gatti e tutti gli altri animali che popolano il terreno del suocero) noncurante della polvere e di altre zozzerie che eventualmente si annidano nel sofá...
David si é pure seduto in sella al trattore del nonno cercando il bottone per accenderlo, quel furfantello.
Inutile dire che oggi praticamente non sento il sedere... vabbé devo comprare un sellino più comodo per la bici!!!
Oggi, all'ora di pranzo sono stata in banca. É uno sportello di una banca spagnola che non ha molta affluenza e, devo dire dopo quello che ho visto oggi, per fortuna!
C'é una signora che dimostra 35 anni, non di più, che lavora in questa banca ad uno degli sportelli. La signora... come dire... ha nome e portamento di una... mmm... come farvelo capire... mmm... di una zoccolaccia (ecco, l'ho scritto) e stava parlando con un tizio di cose che niente hanno a che vedere con la banca. Erano fatti privatissimi (e forse pure un pó segreti) posti in piazza lí davanti a colleghi e avventori (in questo caso avventrice, perché c'ero solo io) della banca.
Il succo della conversazione, da quello che ho potuto capire, é che il signore che stava parlando con la zocc... scusate con la signora ha un mezzo intrallazzo con la zocc... scusate con la signora e in pratica nel fine settimana si é incrociato, per caso, con lei e con il fidanzato di lei in un centro commerciale.
Il signore (che aveva la fede al dito ndr) si lamentava in modo alquanto teatrale (ossia si voleva proprio far sentire da tutti) che la sign.... scusate la zoccola, gli aveva omesso che era fidanzata. Da lí un putiferio di: Tizio tu non ti puoi mettere nella mia vita privata, solo perché bla bla bla. E poi io non ti ho mai chiesto niente di tua moglie bla bla bla. Tutto questo agli occhi di tutti. Insomma una puntata di Beautiful live e in portoghese!
Comunque la signora ha mandato via il tizio liquidandolo con un correttissimo seppur un pó sguaiato: di queste cose poi ne parliamo lá fuori (per la serie quando t'acchiappe lá fore te facce o mazze a taralle). E poi mi ha ricevuto con un sorrisino plastico stampato in faccia e le mani tremanti.
Certo io questi intrallazzi fedifraghi non li vedo di buon occhio peró quel pesce lesso, se proprio voleva parlare con la signora, lo avesse fatto in separata sede! Non sul luogo di lavoro. Che poi lui, con la fede al dito...
Vabbé vado iá, se no mi pigliate per un inciucessa!
05 maggio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
9 commenti:
Inciucessa? Ah Ah!!!Che risate tra la scampagnata e la banca!Davvero simpatica!
Ps: Giacché ci hai parlato di piatti gustosisimi tipo calamari alla brace o insalata di ceci e baccalà, perché non ci posti qualche ricettina?
A presto
Un bacio a David
Ciao Tinuccia.
Un saluto rapido rapido.
Inciucessa?????
Maury
anche io ho lavorato venerdi 2 maggio, che ce vulimm fa?
le lumache non mi piacciono, cioe' mi fanno un po' senso.
bella la puntata di biutiful.
io ci tornerei anche domani per vedere la seconda parte.
scusa Tinuccia, il commento precedente e' il mio!
crazy times e' valeriascrive
...le lumache no ti prego! almeno con il "giretto" in bici hai smaltito ifagioli , baccalà e secondo me anche qualche fritturina
Maronna quant' me piace 'nciucià...che ingenue a pensare che le zoccole stanno solo in Italia!
Sei una forza!
Baci
Graziella
è come vedere un film!! ps inciu...che??
ahahahaha, anche a me è capitato a volte di trovarmi davanti a queste scene e mi hanno sempre rimproverato di avere le orecchie grandi come una parabola in queste occasioni...cioè mi hanno dato dell'inciucessa
Il giorno dopo in banca ci sono tornata, peró niente seconda puntata... Io me li immaginavo sti due a "scepparsi" i capelli fuori dalla banca!!!
Avete ragione le ricettine del calamaro all'insalata e del baccalá coi ceci ve le devo postare, vedo di farlo oggi o domani.
Comunque prima di dire "le lumache no" le dovete provare. Io pure facevo cosí e mo sono diventate un vizio. Preciso comunque che si tratta di lumache piccole, non lumaconi. Quelli pure li ho provati e non mi piacciono.
Inciucessa basicamente é quella che non si fa i fatti suoi, che ficca il naso, che sparla di qualcuno con gli altri, inciucia insomma!
In portoghese l'inciuciare lo definiscono in modo pittoresco "corte e costura" ossia taglio e cucito che, dovete convenire con me, pure é una bella espressione.
Posta un commento